Facciamo un po’ di chiarezza.
A partire dal 1 Gennaio 2020 scontrini e ricevute verranno sostituiti da un documento commerciale, che potrà essere emesso necessariamente utilizzando:
- un registratore telematico (RT)
- una procedura web messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate.
In alternativa le ricevute fiscali emesse ai privati potrebbero direttamente essere trasformate in fatture elettroniche con il proprio software di fatturazione, semplificando del tutto ogni tipo di procedura e non avendo così l’obbligo dell’invio dei corrispettivi.
Per gestire la trasmissione telematica dei corrispettivi tramite registratore bisogna disporre di un registratore di cassa predisposto alla trasmissione telematica dei corrispettivi, a tal fine i commercianti dovranno dotarsi o aggiornare il proprio dispositivo secondo le specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate.
Questa scelta si adatta maggiormente alle esigenze dei commercianti che hanno sempre dei tempi molto stretti per gestire la vendita, il registratore telematico consente di memorizzare la singola operazione e emettere il documento commerciale esattamente come avveniva con il registratore di cassa tradizionale, ma al momento della chiusura di cassa l’RT, in automatico (senza alcun intervento dell’esercente), predispone e sigilla elettronicamente il file contenente i dati complessivi dei corrispettivi della giornata lavorativa e trasmette tale file al sistema dell’Agenzia delle entrate in modo sicuro. Non è necessario avere una connessione sempre attiva ma connettere l’apparecchio alla rete internet al momento della chiusura di cassa fin quando non abbia completato la trasmissione.
In alternativa sarà possibile avvalersi della Procedura Web “documento commerciale online”, presente nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia e utilizzabile anche su dispositivi mobili. La procedura è messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle entrate.
Il sistema permette di creare un documento che in pratica è come compilare una ricevuta fiscale.
Una volta entrati nell’applicazione non resta che controllare ed eventualmente modificare i dati precompilati identificativi dell’operatore che effettua la cessione o la prestazione, digitare i dettagli dell’operazione (quantità, descrizione, prezzo unitario e aliquota Iva) e specificare la modalità di pagamento (contanti o elettronico).
Questo metodo si adatta maggiormente agli operatori come artigiani o liberi professionisti che hanno più tempo per compilare anche a mano il documento commerciale, è bene sapere che se si sceglie di utilizzare il servizio dell’ Agenzia delle Entrate, a differenza del registratore telematico, la procedura web necessita di una connessione di rete sempre attiva quando si genera e memorizza il documento commerciale e, quindi, al momento di effettuazione dell’operazione.